Una pecora davvero speciale!
Nel giugno 2024, le pecore Racka sono state inserite nel registro genealogico della Federazione svizzera degli allevatori di pecore.
Nel 2024, in Svizzera nessuna pecora Racka era affetta da zoppina.
Le pecore Racka infette dalla febbre catarrale ovina (bluetongue)
hanno mostrato solo sintomi molto lievi o nessun sintomo. Non si sono verificati casi gravi o decessi.
La purezza della razza e l'identità dei miei montoni da riproduzione sono state confermate dall'Associazione svizzera degli allevatori di pecore mediante test del DNA.

La pecora Racka è l'unica razza ovina conservata con corna lunghe e attorcigliate a forma di cavatappi. Conosciuta da oltre mille anni, è estremamente robusta, sana e frugale, molto adatta alla cura del paesaggio, fornisce latte per il formaggio, carne di altissima qualità e lana. In realtà è una pecora perfetta per l'allevamento estensivo. Eppure la razza è ormai rara e la sua popolazione è minacciata. Vogliamo cambiare questa situazione!

Aspetto
Le pecore Racka hanno una corporatura delicata, le femmine pesano dai 40 ai 50 kg, i maschi fino a 80 kg. La testa stretta con gli occhi grandi e le piccole orecchie sporgenti orizzontalmente ricorda quella di una capra, è priva di lana tranne che per una ciocca sulla fronte ed è coronata in entrambi i sessi da imponenti corna a spirale, caratteristicamente disposte a forma di V. Quelle dei maschi possono raggiungere 1 m di lunghezza, quelle delle femmine raggiungono al massimo 50 cm.

Malattie
Le pecore Racka traboccano di salute! Sono longeve e molto resistenti alle malattie. Mentre molte altre razze hanno problemi con il marciume dello zoccolo, questo disturbo è quasi inesistente nelle Zackel grazie agli zoccoli estremamente duri e insensibili. Anche i vermi polmonari e altri parassiti raramente causano problemi. Questa robustezza le rende pecore ideali per i principianti, poiché non risentono di piccoli errori di gestione. Se, ad esempio, la sverminazione viene effettuata con un po’ di ritardo, ciò comporta conseguenze per altre razze di pecore, ma non per la Racka.

Carattere
Le pecore Racka godono di ottima salute! Sono longeve (le femmine riescono ad allevare gemelli anche all'età di 14 anni) e molto resistenti alle malattie. Mentre molte altre razze devono combattere contro la zoppina, questa malattia è quasi inesistente nelle pecore Racka, che hanno zoccoli particolarmente resistenti e insensibili. Anche la filariosi polmonare e altri parassiti molto raramente rappresentano un problema. Questa robustezza le rende ideali per chi alleva pecore per la prima volta, poiché non risentono di piccoli errori di cura. Tuttavia, le pecore Racka non sono animali da compagnia. Hanno un carattere selvatico e tendono a rimanere timide e a mantenere le distanze, piuttosto che cercare la vicinanza dell'uomo. Ma con pazienza e qualche bocconcino goloso, anche le pecore Racka possono diventare docili.
Anche gli agnelli sono già robusti e nascono per lo più fine inverno / inizio primavera, senza particolari difficoltà. La percentuale di nascite gemellari è pari a circa il 50%.

Lana
Esistono due varietà di colore, bianca e nera. Gli animali bianchi hanno una sfumatura marrone sulla testa e sulle zampe. La lana è piuttosto ruvida, composta da lunghipeli di guardia che respingono l'acqua piovana e da un sottopelo isolante. Questa combinazione rende gli animali insensibili alle intemperie, sia al caldo estivo che al freddo invernale. La lana mista sul collo e sul tronco raggiunge una lunghezza di circa 30 cm e può essere tosata una volta all'anno. Le femmine producono da 2 a 3 kg di lana, mentre i maschi da 3 a 4 kg. La lana ruvida non è particolarmente adatta per maglioni morbidi, ma è ottima per infeltrire pelliccie e cuscini di lana vergine. Se non tosate, le pecore Racka perdono la loro vecchia lana in primavera. Per favorire la caduta dei ciuffi di lana, si strofinano contro cespugli o massi rocciosi, proprio come fanno gli ungulati selvatici.

Allevamento & Utilizzo
L'allevamento di questa razza particolarmente poco esigente è molto semplice. Non è necessaria una stalla, è sufficiente un riparo asciutto.
Grazie alla sua spiccata frugalità e alla capacità di adattarsi facilmente all'habitat, la pecora Racka è adatta al pascolo su terreni sfruttati in modo estensivo e può quindi essere impiegata molto bene nella cura del paesaggio. Grazie alla sua predilezione per i giovani germogli di arbusti e more, è praticamente predestinata a mantenere libere le aree a rischio di imboschimento.
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Oltre alla lana, la pecora Racka ci regala anche latte (circa 60 litri per femmina) e soprattutto carne di alta qualità. Questa è povera di grassi e dalle fibre sottili, con un sapore a metà tra il cervo e il camoscio con un leggero sentore di pecora. Anche la carne degli animali più anziani ha un sapore eccellente e può essere utilizzata senza problemi nella cucina gourmet.
Le pecore Racka sono molto apprezzate per l'addestramento dei cani da lavoro e da pastore, poiché rimangono sempre in gruppo.
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Storia
Questa imponente razza ovina accompagna l'uomo da oltre mille anni. Discende dalla pecora selvatica Urial dell'Asia sud-occidentale ed è apparsa nel bacino dei Carpazi nel IX secolo, nel corso delle migrazioni dei popoli. Da allora, la pecora Racka è stata commercializzata dall'Ungheria ed esportata nei paesi circostanti. Fino al XVIII secolo era la razza ovina più diffusa in quella zona e all'epoca della monarchia era presente anche nella regione alpina. A partire dal XIX secolo sono state allevate nuove razze ovine che, pur avendo perso resistenza, salute e longevità, producevano grandi quantità di lana fine (soprattutto merino) e garantivano una maggiore resa di carne (ad esempio BFS, pecora da carne dalla testa

